Trippa alla Romana
“Er monno è una trippetta, e l’omo è un gatto che ie tocca aspettà la su porzione”, scriveva Gioacchino Belli che decantava le delizie della trippa alla romana. Un tempo la trippa era venduta per strada dagli antichi “tripparoli”, la sua ricetta tradizionale è lunga e laboriosa: viene cotta in battuto di sale, cipolla, sedano e carota, ubriacata nel vino bianco e lasciata cuocere per cinque ore, condita con un sugo di pomodoro leggermente piccante, parmigiano grattugiato o pecorino, insieme a foglioline di menta romana.