Una parlata non se giudica solo pe’ la sua impronta, ma pure dalla storia che ce racconta.
Romanesco
Il dialetto di Roma scompare a pochi chilometri dalla città, o almeno così era fino a una cinquantina di anni fa. Allora a Frascati o ad Albano, per esempio, la parlata era completamente differente
Eppure i contatti tra la capitale e i vicini dintorni erano molto stretti. Una possibile spiegazione di questo paradosso del Romanesco è che Roma, relativamente piccola dal medioevo fino alla fine dell?Ottocento, è sempre stata fortemente invasa da visitatori di tutta Italia e anche stranieri e quindi ha dovuto sviluppare un dialetto che permettesse anche di comunicare con questi. È questa, sicuramente, la ragione base dell?intelligibilità, per gli altri italiani, di questo dialetto.
Il Romanesco quindi sarebbe una lingua franca, nata per facilitare i commerci con i pellegrini. In una lingua franca le regole e il lessico si semplificano molto e la riduzione del lessico può far esplodere l?uso di locuzioni colorite , caratteristica incontestabile del Romanesco. C?è una differenza tra l?avere un ricco lessico (come avviene col Toscano) e una ricca collezione di espressioni colorite, ed è una differenza che ha anche aspetti biologici: difficilmente un individuo inventa una parola, ma può coniare un’espressione, come inventare una battuta. E un’espressione colorita è spesso un?immagine, e mentre le parole sono gestite dall?emisfero sinistro, dove sono le aree di Wernicke e di Broca, le immagini sono gestite dall?emisfero destro. Quindi avere un ricco lessico o un linguaggio immaginifico corrisponde ad un diverso uso del cervello.
Le colorite espressioni del Romanesco come le similitudini omeriche o anche le parabole del Vangelo ? Ciò che veicolano è ovviamente ben altra cosa, ma la funzione è simile.
Il dialetto romanesco, e quindi i suoi parlanti, tendono ad essere di poche parole, ma di grande fantasia.
Amore e Sesso
Col diventare capitale del nuovo regno Roma fronteggiò una forte immigrazione da tutta Italia, ma soprattutto dal Lazio e dal Sud.
Fonetica
I suoni del Romanesco sono identici a quelli dell'Italiano. Anzi, per l'Italiano si dice "Lingua Toscana in bocca romana"
Modi di dire in dialetto
Nel dialetto romanesco tante sono le forme idiomatiche e le esclamazioni pronte per l’uso, qui di seguito ne vengono proposte alcune tra le piu’ note.
Lista di parole
I suoni del Romanesco sono identici a quelli dell'Italiano. Anzi, per l'Italiano si dice "Lingua Toscana in bocca romana"
Persone e Appellativi
Col diventare capitale del nuovo regno Roma fronteggiò una forte immigrazione da tutta Italia, ma soprattutto dal Lazio e dal Sud.
Il divenire del Romanesco
Col diventare capitale del nuovo regno Roma fronteggiò una forte immigrazione da tutta Italia, ma soprattutto dal Lazio e dal Sud.